- Cura della Pelle
- di studionice_admin
Smettere di fumare non solo rallenta l`invecchiamento cutaneo, ma riesce addirittura a “far tornare indietro” l’orologio biologico della pelle. In sostanza, smettendo di fumare la pelle ringiovanisce, secondo gli esperti con un salto all`indietro di ben 13 anni.
È quanto emerge da una campagna-studio promossa dal Comune di Milano in collaborazione con Lega italiana per la Lotta contro i Tumori e Associazione donne dermatologhe Italia e Manageritalia Milano, intitolata «Smettere ti fa bella. Bellezza batte fumo 1-0». L’iniziativa ha permesso anche di sfatare molti luoghi comuni legati al tabacco, come ad esempio quello, molto diffuso, che smettere di fumare faccia ingrassare. Nel 75% dei casi, le ex-fumatrici che hanno partecipato allo studio non sono aumentate di peso nonostante avessero smesso di fumare.
“Smettere di fumare fa diminuire le rughe e migliora colorito e luminosità della pelle”, ha spiegato nel corso della presentazione dei risultati scientifici Riccarda Serri, dermatologa che ha coordinato il gruppo di studio formato anche da psicologi e nutrizionisti. Zampe di gallina, rughe accentuate, labbra segnate dagli inconfondibili taglietti verticali, borse sotto gli occhi, guance cadenti, colorito asfittico: sono questi gli effetti della sigarette per le “forti fumatrici”, ovvero per quelle che secondo le statistiche “consumano” venti o più sigarette ogni giorno.
Un’équipe multidisciplinare ha seguito un gruppo di 46 donne fumatrici tra febbraio e novembre 2007 monitorando i benefici collegati al “taglio” delle sigarette: quattro controlli dermatologici per dimostrare la reversibilità dei danni da fumo, più quattro controlli del peso e dell’alimentazione. Alla fine del percorso, i medici hanno constatato che in poco meno di un anno senza tabacco l’invecchiamento dell’epidermide non si era soltanto bloccata, ma nella maggior parte dei casi si notavano segni di miglioramento.
[Fonte: salute24.ilsole24ore.com]