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- di studionice_admin
Seno “rifatto”?
Sì, ma con armonia e senso della misura. Interrogati sulla filosofia del “ritocchino” estetico gli uomini non si spaventano. Più della metà non ne è turbato o lo trova sexy, un terzo resta fermamente contrario, 1 su 10 preferisce le misure “small”.
Ecco come la pensa l`altra metà della coppia in un sondaggio condotto su 100 uomini fra i 18 e i 65 anni, presentato al Villa Borghese Institute di Roma.
Sì, ma con giudizio – Non è indispensabile, ma se è lei a cercarlo perché dire di no? Il ritocchino non è tabù, a patto di non strafare. Il 27% del campione giustifica dalla ricerca dell’accettazione e dello sguardo altrui, il 12% apprezza le donne che si prendono cura di sé anche se lo fanno con l’aiuto di uno specialista in chirurgia plastica ed estetica, il 10% si oppone.
Le domande degli uomini – Un terzo degli intervistati sostiene che quella di ricorrere alla chirurgia plastica sia una scelta strettamente personale, che dipende dalle motivazioni ed esprime in merito un parere sostanzialmente positivo. Uno su 4 invece esprime commenti non troppo favorevoli e giudica la chirurgia plastica non necessaria. Per 1 su 5 (il 21,51%) un seno rifatto è più sexy. Il 32% degli uomini invece non ama l’idea della chirurgia e prova una sorta di fastidio all’idea di ricorrere al bisturi per una finalità che non sia curativa.
Coppie alla prova – L`idea di donna “perfetta” non è prima posizione nell`agenda degli uomini, piuttosto quella di una compagna che si prende cura di sé. “Non mi stupisce questa reazione – spiega Roberta Rossi, docente di Sessuologia Clinica -. Nell’attrazione sessuale il corpo è il nostro biglietto da visita ed esprime una forte carica erotica nell’incontro intimo, a maggior ragione se è un `bel corpo` anche da guardare oltre che da toccare”. Spesso gli uomini fanno riferimento al corpo delle proprie compagne come non attraente, continua la sessuologa, “e questo può creare delle situazioni di disagio all’interno della coppia”.
Mamme e figlie – Indulgenti con la partner, severi con le figlie. Di fronte alla teenager che chiede di pagare l`intervento il 65% si oppone fermamente, nel 26% chiederebbero alla moglie di intervenire e dissuadere la giovane, il 4% invece cederebbe al desiderio della figlia. Tra figlie e madri scatta, invece, un`altra molla: “Nel pensiero maschile le mamme non sono donne come le altre – dice Rossi -, quindi è impossibile pensare al ritocco tanto quanto è impensabile che abbiano una vita sessuale. Si ripropone insomma l’idea scissa del femminile madre/donna, ma si rintraccia anche quel pregiudizio nei confronti dell’età matura/avanzata – conclude la sessuologa -, dove la cura e l’attenzione verso se stesse non sono più pensabili né tanto meno accettabili”.
Fonte: http://salute24.ilsole24ore.com/